Che cosa può spingere un "cristiano" ad aprire un blog di cucina di venerdì Santo, Dio solo lo sa‼‼ Per dirla con il Conte Ugolino " più che il dolor potè il digiuno"......può darsi... A dire il vero era da tanto che ci pensavo: creare una "stanza tutta per me" come diceva Virginia Wolf, un luogo dove raccogliere le mie cose e raccogliermi lontano da tutto e da tutti a fare quello che mi pare, un posto dove staccare la spina da quello che può distrarti e dove finalmente puoi dedicarti solo a te stessa. Questo sito, anche se virtuale, può essere un inizio anche se non posso però staccare nessuna delle spine alle quali la macchina è connessa altrimenti rimarrei davvero al buio! Vorrei incominciare a raccogliere qui tutte le ricette di cucina che ho raccolto finora, in parte trovate, in parte donate da amiche e amici accomunati dalla stessa passione, tutte comunque testate!!!Ho chiamato il blog "odor di pane" perchè ovunque io possa trovarmi, in assoluto quella che emana il pane appena sfornato è una fragranza alla quale io non posso resistere!
Con quale ricetta potrei iniziare? Per restare in tema di settimana Santa ecco la ricetta del Pan di ramerino, il panino con uvetta e ramerino che viene offerto nelle chiese di Firenze al termine della messa del giovedì Santo fin dai tempi del Medioevo.
Ingredienti:
Per il lievitino
150 gr di manitoba (ho usato quella del super)
20 gr di lievito di birra
90/100 gr di acqua
PROCEDIMENTO:
Impastare velocemente e fare riposare per 70/80 minuti fino al suo raddoppio coperto a temperatura ambiente.
Per l'impasto
350 farina 00 (ho usato una farina con il 10% circa di proteine)
100/150 gr di uvetta
2 cucchiai di rosmarino
50 gr di zucchero
50 ml di olio extravergine
135/140 ml d'acqua
1 Uovo per pennellare
Acqua e zucchero per lo sciroppo
Olio evo per pennellare
E ora mettiamoci all'opera.....Mettere in un pentolino l'olio e il rosmarino e far soffriggere appena. Aggiungere quindi l'uvetta che nel frattempo avremo messo in ammollo in acqua tiepida e lasciare insaporire così per circa un'ora o più.
Fare un impasto sul tavolo con la farina, l'olio insaporito con il rosmarino e le uvette, lo zucchero e l'acqua quanta ne basta per avere un impasto consistente ma morbido.
Appena il lievitino è pronto metterlo sul tavolo schiacciarlo bene . Mettere al centro il secondo impasto poi lavorarlo finchè non ci saranno più striature di diverso colore, il che indica che i due impasti si sono completamente amalgamati (ci vogliono almeno 15 minuti). Io uso l'impastatore!
Mettere in una ciotola unta e fatelo lievitare per 1 ora e 45' circa, e comunque fino al raddoppio.
Non appena l'impasto è pronto, rovesciarlo sulla tavola infarinata e formare i panini di circa 80 gr l'uno. Posarli sulle teglie coperte di carta forno, pennellarli di olio e praticare i quattro tagli a croce.
Far lievitare 45'/1 ora circa, pennellare ora di uovo sbattuto, ed infornare a circa 190° fino a che sono belli dorati.
Appena usciti dal forno, pennellarli con uno sciroppo ottenuto facendo scaldare sul fuoco, senza bollire, 4 cucchiai d'acqua e due di zucchero.
Quindi le lievitazioni sono tre‼! Dobbiamo calcolare bene i tempi. Anche se può sembrare un po' laborioso ne vale davvero la pena, provare per credere‼‼!Peccato che non si smette più di mangiarlo.....
Ingredienti:
Per il lievitino
150 gr di manitoba (ho usato quella del super)
20 gr di lievito di birra
90/100 gr di acqua
PROCEDIMENTO:
Impastare velocemente e fare riposare per 70/80 minuti fino al suo raddoppio coperto a temperatura ambiente.
Per l'impasto
350 farina 00 (ho usato una farina con il 10% circa di proteine)
100/150 gr di uvetta
2 cucchiai di rosmarino
50 gr di zucchero
50 ml di olio extravergine
135/140 ml d'acqua
1 Uovo per pennellare
Acqua e zucchero per lo sciroppo
Olio evo per pennellare
E ora mettiamoci all'opera.....Mettere in un pentolino l'olio e il rosmarino e far soffriggere appena. Aggiungere quindi l'uvetta che nel frattempo avremo messo in ammollo in acqua tiepida e lasciare insaporire così per circa un'ora o più.
Fare un impasto sul tavolo con la farina, l'olio insaporito con il rosmarino e le uvette, lo zucchero e l'acqua quanta ne basta per avere un impasto consistente ma morbido.
Appena il lievitino è pronto metterlo sul tavolo schiacciarlo bene . Mettere al centro il secondo impasto poi lavorarlo finchè non ci saranno più striature di diverso colore, il che indica che i due impasti si sono completamente amalgamati (ci vogliono almeno 15 minuti). Io uso l'impastatore!
Mettere in una ciotola unta e fatelo lievitare per 1 ora e 45' circa, e comunque fino al raddoppio.
Non appena l'impasto è pronto, rovesciarlo sulla tavola infarinata e formare i panini di circa 80 gr l'uno. Posarli sulle teglie coperte di carta forno, pennellarli di olio e praticare i quattro tagli a croce.
Far lievitare 45'/1 ora circa, pennellare ora di uovo sbattuto, ed infornare a circa 190° fino a che sono belli dorati.
Appena usciti dal forno, pennellarli con uno sciroppo ottenuto facendo scaldare sul fuoco, senza bollire, 4 cucchiai d'acqua e due di zucchero.
Quindi le lievitazioni sono tre‼! Dobbiamo calcolare bene i tempi. Anche se può sembrare un po' laborioso ne vale davvero la pena, provare per credere‼‼!Peccato che non si smette più di mangiarlo.....
Mi sembra un'ottima ricetta...Ma quando pubblicherai la mia ricetta cara mammina??!!
RispondiEliminaComplimenti per il blog!
Topa
Mi scusi ma lei chi è?Comunque che buone ricette!
RispondiEliminaMi metto subito ai fornelli!
Grazie mille
Continui così
Sig. Romiti
Mamma...Ero io...non era il babbo!!!Ti ho sentito ridere!!!Spero che babbo commenti!!!!Commenta anche te!!!
RispondiEliminaPosso commentare anch'io....?
RispondiEliminacertamente che puoi, ti prego di criticare senza pietà, solo così posso migliorare!!!Grazie e baci
RispondiEliminaecco abu-bu-bunto... dicevo.
RispondiEliminaPoichè hai ammesso che si può criticare, io direi che bisognerebbe abolire l'uvetta.
Se togliamo l'uvetta che resta?
RispondiEliminaBravo anonimo, uvetta e rosmarino sono indispensabili, se non ti piace rinuncia al pane di ramerino....
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