"Quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia...."
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lunedì 15 febbraio 2016

Baccalà mantecato


Cosa dire del baccalà mantecato?
Per me è la trasformazione di un alimento povero, lo stoccafisso appunto, in qualcosa di straordinario, delicato, raffinato etc, etc. Detto così potrebbe sembrare che volessi disdegnare il tradizionale baccalà alla Livornese, con pomodoro e patate o quello alla Vicentina con le cipolle: niente di più inesatto!!!
Livornese o Vicentino rimangono ricette indiscutibili.
Questa crema però, aromatizzata con aglio e prezzemolo è perfetta!
Come antipasto, accompagnata con fette di polenta o pane caldi o come secondo veloce, insieme ad un'insalatina verde....
Possiamo partire dallo stoccafisso seccato e quindi mettendolo in ammollo almeno con un anticipo di 24 ore, avendo cura di cambiare l'acqua più volte, oppure possiamo acquistare quello già ammollato, risparmiando tempo.



600 g. di baccalà da ammollare
acqua q.b.
1 bicchiere di latte 
sale, pepe q.b.
 100 ml Olio di oliva
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo

Mettere il baccalà ammollato in un tegame, aggiungere il latte e l'acqua fino a coprirlo e far cuocere per un quarto d'ora circa, fino a che il pesce non risulti morbido.
Una volta cotto, farlo a pezzetti,  togliere le eventuale lische e inserirlo in un recipiente stretto e alto, io uso lo stesso che mi serve per montare la maionese. 
Versare l'olio a filo e al contempo con il minipimer iniziare a montare il tutto, aggiustare con sale e pepe e decorare con aglio e prezzemolo.
Ecco pronta una delizia!

venerdì 22 gennaio 2016

Tonno del Chianti

















Se passate da Firenze vi consiglio una sosta irrinunciabile: il Bistrot dell'antica Macelleria Falorni in via Palmieri, 35 rosso, nel pressi di piazza San Pier Maggiore, nella zona del centro vicino a santa Croce. Il locale è molto carino, quando il tempo lo permette si può mangiare anche all'aperto, il cibo è toscano, di qualità e realizzato in modo superlativo. Pochi piatti, semplici ma davvero molto molto buoni. Ovviamente lo consiglio ai carnivori.....







Un piatto che si può degustare lì è appunto il tonno del Chianti: coscia o spalla di maiale bollita lentamente per alcune ore , sfilettata e condita.....si mangia fredda, accompagnata da fagioli bianchi o insalata, ideale in estate.....io la preparo anche in inverno ....volendo al bistrot la si può acquistare in vasi sott'olio.
Vediamo come si prepara







Mettiamo la carne  a pezzi sotto sale grosso in un contenitore in frigo per 24 ore.
Trascorso il tempo, togliamola dal sale e laviamola accuratamente. Poniamola in una pentola grande con acqua , aceto e chiodi garofano e facciamola bollire per almeno 3 ore a fuoco lento. Una volta fredda iniziamo a sfilettare la carne, mettiamola in un vassoio e condiamo con pepe , olio, origano e  cipolle di tropea a pezzettini, mettiamo in frigo per almeno 2 ore in modo che prenda sapore. La si può anche preparare con un giorno o due di anticipo, anzi direi che è assolutamente consigliabile!

sabato 11 gennaio 2014

salmone sotto sale e zucchero




Sempre dal buffet del cenone dell'ultimo dell'anno: salmone marinato sotto sale e zucchero e poi condito con olio, cipollina fresca e bacche di pepe rosa. Marco, il padrone di casa, si espresso magnificamente con questa ricetta davvero salutare, buonissima, di grande effetto, il tutto con uno sforzo minimo!!!


Come ci spiega Marco la marinatura di sale e zucchero serve a sgrassare e cuocere al contempo il salmone. Quindi, pulite il salmone della pelle e delle lische e dopo averlo adagiato in una pirofila ricoprirlo con una miscela di sale e zucchero, 150 g di sale e 100 g di zucchero, coprite  con pellicola e ponete nel frigo per una notte. Il giorno successivo lavare il salmone con acqua, tagliare e fettine e dopo averle disposte sul piatto di portata, condirle con olio, cipollina fresca e bacche di pepe rosa....o con qualunque altro condimento!!!  





mercoledì 17 luglio 2013

tartara di salmone e gamberi


Oggi tartare di salmone e gamberi: il piatto forte di mio marito!!!!!E sì, è lui l'artefice di tanta grazia!Molto fresco e appetitoso sia d'estate che d'inverno...La ricetta è un po' approssimata perchè, come tutti i cuochi che si rispettino, anche lui è molto geloso delle proprie ricette.
Per 4- 6 persone servono:
400 g di gamberi sgusciati
400 g di salmone pulito
olive nere e verdi q,b.
capperi q.b.
sale
pepi misti
origano
olio
limone


Tagliare con il coltellino da pesce gamberi e salmone a pezzetti piccoli, continuare fino a che i pezzetti non siano davvero molto piccoli _non si può fare nel mixer perchè si attaccherebbe tutto alle lame e non si taglierebbe bene_ aggiungere le olive e le spezie. Dare la forma del hamburger e sistemare in un vassoio con il bordo un po' alto. Guarnire con i capperi e condire con olio e limone, mettere in frigo per almeno 6 ore.
Servire freddo!!!Ottimo! Complimenti allo chef!

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