"Quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia...."

sabato 24 dicembre 2011

ecco il pandoro!

Stasera cena della vigilia dai miei!Ovviamente cena di magro, e altrettanto ovviamente  dolci ultra tradizionali a volontà. Per ultra tradizionali si intendono: panettone, pandoro, panpepato panforte margherita, cavallucci, ricciarelli e tutta la frutta secca del caso. Io sono stata ufficialmente incaricata di produrre e portare il pandoro .



La ricetta che seguo è semplice: l'unica difficoltà è che ci sono 4 lievitazioni e quindi ogni volta che devo rimpastare, devo necessariamente essere in casa.E' fondamentale quindi organizzarsi con i tempi.Il risultato è garantito, la qualità ottima, la soddisfazione elevata assai e l'autostima alle stelle!
300 g di farina
10 g. di lievito di birra
1 cucchiaio di acqua tiepida
150 g di zucchero
2 uova
3 tuorli
180g di burro
scorza di limone
sale q.b.
zucchero a velo
Iniziamo con il lievitino: in una ciotola piccola mettete una cucchiaiata di farina, il lievito sbriciolato e l'acqua, fatene una pasta molto molle e lasciate lievitare per mezz'ora.
Adesso mettete nell'impastatrice 65 g. di farina, 1 cucchiaio di zucchero, 1 uovo e 1 tuorlo e 10 g di burro fuso.Aggiungete il lievitino ed impastate bene per 5 minuti.Mettete il composto a lievitare in un luogo tiepido per 1 ora e mezzo circa: deve raddoppiare il volume.Trascorso il tempo, sempre nell'impastatrice versate 130g. di farina, 2 cucchiai di zucchero, 20 g di burro fuso, 1 uovo e 2 tuorli, la scorza del limone e un pizzico di sale. Unite ora l'impasto lievitato, amalgamate e sbattete il tutto con forza per acquistare leggerezza, per almeno 5  minuti.La consistenza della pasta ottenuta risulterà molto morbida.Fate lievitare nuovamente per almeno 3 ore.Trascorso il tempo, stendete la pasta sul piano da lavoro, distribuiteci sopra 150g di burro tagliato a piccoli pezzi, chiudete la pasta ripiegandola in tre parti
     
spianatela con il mattarello, ripetete l'operazione per tre volte, facendo riposare in frigo la pasta tra un ripiego e l'altro per un quarto d'ora.
Adesso ponete l'impasto nello stampo da pandoro e lasciate riposare per 4-5 ore:il composto deve arrivare all'orlo dello stampo.Riscaldate il forno a 200° , mettere lo stampo nel mezzo del forno e fate cuocere per 15 minuti, adesso abbassate il calore a 180° e continuate la cottura per un'altra mezz'ora.
Nel frattempo l'odore nel pandoro si riverserà per tutta la casa e sarà difficile resistere alla tentazione di assaggiarlo ancora caldo.Toglietelo dal forno, sformatelo e fatelo raffreddare su una gratella, adesso cospargetelo di zucchero a velo!!!


Che c'entra piazza della repubblica e piazza del duomo in tutto questo, direte voi? C'entra, c'entra...








Nessun commento:

Posta un commento

I Blog che seguo