E' finita ieri una tre giorni mangereccia e festaiola.Abbiamo iniziato venerdì 30 settembre con la cena di compleanno di mio marito, per passare al pranzo di sabato 1 ottobre, sempre in onore di Francesco, per ripassare alla "light dinner" di Beatrice in onore di Camilla, per finire con la merenda cena di ieri da Susy e Andrea per festeggiare la zia Anna.Che dire? Era tutto buonissimo!!!!Ognuno ha dato il meglio di sè in cucina e in accoglienza: le mandibole sono state molto impegnate a mangiare, a conversare e perfino a cantare.
La ricetta che vorrei trascrivere, presente ai festeggiamenti, anche perchè trattasi di una torta di stagione, è quella della schiacciata con l'uva che ha accompagnato i capezzoli di Venere per il compleanno di Francesco. E' una ricetta alla quale tengo particolarmente perchè è della mia famiglia: la nonna Maria faceva la schiacciata in questo modo, così la fa la mia mamma e così la faccio io.A dire il vero qualche volta seguo la ricetta tradizionale, quella con la pasta del pane: sfortunatamente, a me piacciono entrambe le ricette della schiacciata !!
E' una ricetta veloce e di facilissima realizzazione:
2 bicchieri di latte
2 cucchiai di zucchero
sale q.b.
1 busta di lievito
1 kg. di uva da schiacciata
farina quanta ne prende
olio, zucchero e rosmarino per condire
Mischiare in una ciotola il latte, lo zucchero,il sale e la farina in modo che ne risulti un composto molliccio, aggiungere la busta del lievito per dolci e l'uva, lavata e schiccolata.Distendere il composto in una teglia ricoperta di cartaforno e condire con olio di oliva sbattuto insieme allo zucchero e al rosmarino. Infornare a 200° per almeno mezz'ora: la superficie dell'essere brunita!
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