"Quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia...."

mercoledì 24 settembre 2014

Pasta con farina di grano arso fatta in casa con pesto siciliano


Ormai il ricordo di un pacco di pasta comprato è lontanissimo....praticamente ho deciso di autoprodurre la pasta che mangiamo quotidianamente. Questo mi permette di variare tipologia di farina utilizzata.
Queste che vedete cono caserecce fatte con semola rimacinata del senatore cappelli e farina di grano arso, quest'ultimo infatti  dona la colorazione scura. 
L'impasto è il seguente
400 g di semola rimacinata senatore cappelli
50 g di farina di grano arso
180 g di acqua tiepida
20 g di olio di oliva

Ho impastato tutto con la foglia nella planetaria. Ho lasciato riposare una mezz'ora, quindi ho steso la pasta, ho tagliato tante strisce di 2 cm circa e successivamente ritagliato le strisce in pezzetti della lunghezza di 5 cm circa. Con un ferro da calza ho dato la forma arrotondata della casereccia e voilà!!!
Il sugo è molto veloce, si fa in un attimo nel frullatore...

250 g di ricotta di pecora
una decina di pomodorini piccadilly
basilico
pinoli o mandorle
pecorino
olio
sale
non serve cuocere, una volta fatto ci si passa la pasta scolata dentro.....

mercoledì 17 settembre 2014

brioche vegan con uvetta

Brioche vegan!!!! E non solo, in effetti manca anche lo zucchero...l'uvetta da sola rende dolci queste brioche, perfette per la colazione.
Esperimento dopo esperimento....questa mi pare la ricetta giusta!
Il colore giallo che vedete non è dovuto alle uova ma alla curcuma!!! A casa mia hanno apprezzato molto, non riuscivano a credere che non ci fosse zucchero!
Avanti allora mettiamoci all'opera

servono:

450 g di farina integrale( io ho usato quella del senatore cappelli)
oppure farina multicereale
150 g di lievito madre
1 cucchiaino di malto di riso
180 g di latte vegetale ( soia, riso, avena)
200 g di uvetta sultanina
scorza di limone
40 g di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino di curcuma
sale q.b


Ho usato la planetaria, quindi:
ho spezzetato il lievito madre nella ciotola , ho aggiunto il malto di riso, il latte tiepido ed ho iniziato a lavorare con la foglia. Dopo alcuni minuti ho aggiunto poca per volta la farina e la curcuma ,continuando a lavorare fino a che il composto non si incordi. A questo punto aggiungiamo l'olio, lavorando bene fino a che la pasta non risulti elastica e morbida. Da ultimo saliamo, grattugiamo la scorza del limone . Stacchiamo la pasta dalla foglia, inseriamo il gancio, lavorando ancora bene per qualche minuto; a questo punto aggiungiamo l'uvetta. Fate una palla e lasciate lievitare al caldo per 4-6 ore.
Trascorso il tempo, stendere la pasta e formare i croissants, rimettere a lievitare sopra una teglia fino al raddoppio, quindi infornare a 180° per 20 minuti minimo.
Spolverizzare con zucchero a velo

mercoledì 10 settembre 2014

Clotted Cream


Non potevo assolutamente non postare questa ricetta dopo che una mia cara amica, tornata da poco dal Regno Unito, mi ha fatto assaggiare questa delizia!!! Gli inglesi la servono con gli scones all'ora del te'.....un'idea grandiosa!!!

La ricetta è di una banalità disarmante:

-500 ml di panna con almeno 36 % di grassi

Mettiamo la panna in una pirofila bassa in modo che l'altezza del contenuto all'interno raggiunga i due centimetri.
Cuociamo a 80° in forno per sei ore.  Una volta raffreddata, poniamo la pirofila in frigo per otto ore (una notte, o anche di più...) .








A questo punto togliamo i residui acquosi, creatisi durante il raffreddamento, quindi la mettiamo in un barattolo e ...


VOILA'!!!

La nostra Clotted Cream è pronta per essere servita!
Semplice, no???
Bon appétit!!




La Clotted Cream si conserva in frigo per 4 , 5 giorni.

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