"Quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia...."

martedì 31 maggio 2011

Ciambelle!!!!!





Cosa c'è di meglio di una ciambella per colazione o merenda, magari caldissima e piena di zucchero?Di solito il sabato sera, quando nessuno in famiglia esce, mi dedico alle ciambelle.Inizio nel pomeriggio, se uso il lievito di birra, altrimenti la mattina  appena sveglia se uso il lievito madre.Possiedo una raccolta di ricette di bomboloni e ciambelle, con o senza uova, con o senza latte etc, etc....questa è con il lievito madre, quindi senza lievito di birra!


130g di lievito madre rinfrescato
350g farina
30g burro morbido 

55g zucchero
120 latte tiepido
scorza grattuggiata di un limone
1 bustina di vanillina
olio per friggere
zucchero q.b.

Mettere in un' impastatrice il lievito madre, la farina, la scorza grattugiata del limone il latte. Avviare l'impastastrice e lavorare per qualche minuto, quindi aggiungere il burro a piccoli pezzetti, impastare il tutto per un pò finoa quando non si ottiene un impasto omogeneo che si stacca completamente dalle pareti della ciotola.  Lasciare lievitare fino al raddoppio dell'impasto, quindi stendere la pasta e fare delle ciambelline o dei piccoli bomboloni.Lasciarli lievitare fino al loro raddoppio in un luogo tiepido.
Quando saranno ben lievitate le possiamo friggere in abbondante olio caldo ma non troppo, farle dorare, porle su di un piatto dove abbiamo messo un foglio di carta assorbente per togliere eventuale olio in eccesso.





Un'altro tipo di ciambella, questa volta da colazione e non fritta può essere questa, molto, molto soffice
Ciambella sofficissima






Ingredienti della ricetta: 
250 grammi di zucchero 
250 grammi di farina 00 
130 grammi di acqua 
130 grammi di olio 
3 uova 
una bustina di lievito 
scorza di limone 
2 cucchiai di cacao( facoltativo)

1-Mettere nel mixer le uova, sbatterle con lo zucchero fino a farle diventare spumose, aggiungere l'olio, l'acqua,la farina ed infine il lievito.E' importante fare incamerare aria quanto più è possibile.
Imburrare uno stampo a ciambella, come quello del budino, versarvi  tutto il composto oppure i 3/4 del composto, se si vuole ottenere una ciambella bicolore. Nel rimanente composto mettere un cucchiaio di cacao amaro, mescolare bene e far cadere nello stampo sul composto bianco. Fare dei cerchi concentrici con un coltello per far venire l'effetto marmorizzato. Cuocere in forno caldo per circa 40 minuti circa.




Un'altra torta sofficissima farcita con una crema di arancia leggerissima e delicata è quella che di solito faccio di pomeriggio per il tè!!!E' davvero deliziosa e semplissima, si può anche usare questo impasto per realizzare tante mini tortine con i pirottini:




TORTA ALL’ARANCIA


Uova 2
  • Zucchero gr. 250 
  • Farina gr. 250
  • Olio di semi  8 cucchiai
  • Latte 7 cucchiai
  • Lievito per dolci 1 bustina meno un cucchiaino
  • Buccia grattugiata di una arancia o limone
  • Succo di una arancia o limone
  • Sale q.b.



Montare molto bene le uova con il sale, lo zucchero e la buccia grattugiata dell’arancia.Anche qui l'importante è incamerare aria. Quando il composto “scrive”, aggiungere l’olio ed il latte ed amalgamarli bene, unire poi la farina setacciata insieme al lievito ed infine, dopo aver ben incorporato la farina, completare con il succo di arancia. Versare il composto in una teglia imburrata ed infarinata e cuocere in forno a 180° per 30 minuti. Quando è cotta rovesciare su una gratella e far raffreddare.
Nel frattempo si può preparare la seguente crema di farcitura:





CREMA ALL’ARANCIAQUA

  • 1 uovo
  • 5 cucchiai rasi di zucchero
  • 1 cucchiaino colmo di fecola di patate
  • succo di due arance e di un limone.


In un pentolino porre lo zucchero con la fecola di patate, unire l’uovo e senza montarlo, amalgamarlo alla farina, sbattendolo come per frittata. Unire mescolando il succo degli agrumi. Porre su fuoco basso e mescolare fino ad addensamento. Tagliare la torta a metà e, senza alcuna bagna, farcire una delle due parti. Ricomporre e cospargere di zucchero a velo, altrimenti è buonissima e più elegante con una copertura di cioccolato


Altrimenti si può farcire con un'ottima crema di limone,molto leggera, senza grassi: ho ritrovato la ricetta, che risale ai tempi dell'università, in un' agendina dell'epoca:
.
CREMA AL LIMONE 


.

. 50 ml di succo di limone filtrato
. 250 ml di acqua
. 50 gr. di burro (facoltativo)
. 50 gr. di amido di mais
. 180 gr. di zucchero semolato
. la scorza di un limone grattugiata
.
Mescolare a freddo acqua, amido, zucchero, scorza di limone.
Unire il burro se si usa e cuocere mescolando fino a che non si alza il primo vapore.
Fuori dal fuoco unire il succo di limone.
Non avendo nè uova nè latte l'aspetto finale è quello di un composto trasparente.....
in questa stagione si possono usare le fragole al posto del limone, ovviamente sia i limoni che le fragole devono essere molto saporiti!!!!

250ml Acqua
180g zucchero
50g Maizena
10 Fragoloni



Frullare bene le fragole e filtrare con un colino per eliminare i semi. In un pentolino mescolare a freddo l’acqua, l’amido (setacciato) e lo zucchero in modo che non si formino grumi. Portare sul fornello e cuocere mescolando sempre fino a quando inizia a bollire. Spegnere, versare in un recipiente e aggiungere il succo delle fragole. Lasciare raffreddare .
A questo punto o si taglia in due la torta e si farcisce come sempre oppure prima si tagliano le porzioni e poi si farciscono, in modo da avere tanti bocconcini.Comunque si faccia non mancheremo di spolverizzare il tutto con zucchero a velo!!!




Little Lemon&Strawberry Cakes



domenica 29 maggio 2011

ancora ricette dukan



Come si può seguire la dieta Dukan e mangiare una pizza?
C'è una cosa che mi manca sempre tanto quando sono a dieta: la pizza. Chi mi conosce bene sa che davanti alla pizza non so resistere....forse qualcuno ha ancora impressa nella memoria una sera in Sardegna di qualche anno fa' nella quale sono riuscita a mangiare forse più di un metro di pizza( il locale si chiamava Pizza a Taglio), seguendo a ruota Alessandro, un carissimo amico che credo sia riuscito a mangiarsene un metro e mezzo!!Non era una sfida la nostra...era soltanto troppo buona la pizza!!
Comunque proviamo con questa ricetta:

Preparate la base per la pizza, mescolando 3 cucchiai di crusca d’avena, 3 cucchiai di latte o acqua, dipende dalla fase in cui siete,  1 uovo + 1 albume, 1 pizzico di sale e del pepe. Oliate una padella antiaderente con una goccia di olio messa su un pezzetto di carta da cucina da strofinare sul fondo della padella. Fate cuocere questa pastella per 30 secondi (deve essere ancora un po liquida quando la si gira, poi giratela con una spatola e fate cuocere l’altro lato (attenzione, cuoce molto in fretta!!)
Guarnite con acciughe, aglio e basilico...e qualche pomodorino!!! 




Per colazione, ma anche a fine pasto invece si può provare questa torta al caffè:



TORTA AL CAFFE' 



-8 cucchiai di crusca di avena 
-2 cucchiai di crusca di frumento 
-3 cucchiai di latte scremato
-2 yogurt naturali 0%
-1 tazza di caffe'
-4 albumi (potete mettere le uova intere)
-1 bustina di lievito

Se al posto del latte mettiamo acqua si può mangiare anche durante la prima fase

Col mixer frullare la crusca, aggiungere il latte , lo yogurt, il caffè ed il lievito.
Montare gli albumi a neve ed aggiungere facendo molta attenzione alla miscela precedente. Versare in uno stampo ed infornare 30 minuti a 160º e poi altri 15 minuti a 200º , suggerisco di verificare i tempi con il proprio forno e di non aprirlo per nessuna ragione per la prima mezz'ora.





GELATO ALLA FRAGOLA



-3 yogurt da 125 g. 0% 
-2 uova
- 80g. zucchero di canna
500g.Fragole



Montare gli albumi a neve ferma. Mescolare i tuorli con lo zucchero e aggiungere gli yogurt finche' diventa omogeneo; aggiungere ora le fragole frullate e per ultimo aggiungiamo gli albumi con movimenti dal basso verso l'alto per non smontarli.  Versare in uno stampo e mettere in freezer, ogni 15-20 minuti tirarli fuori e frullare con la minipimer, cosi' diventera' piu' cremoso. Prima di mangiare lasciare fuori dal freezer 15 minuti cosi' non sara' tanto duro. 


Un alternativa alla pizza di cui ho dato la ricetta prima è questa:


... il gusto è ottimo e sostituisce quelle reali...

Frullare 2 cucchiai di avena, 1 di grano, 1 uovo, 1 albume, un po' di latte e sale, passata di pomodoro e origano.
Ho scaldato per bene la padella antiaderente e col mestolo posizionato dei dischetti del diametro di 7 cm circa, cotti bene
da una parte e dall'altra... et voilà...delle ottime pizzettine rosse..

Poi ho voluto sperimentare con quello che è avanzato,sempre in padella ma ho fatto un disco più grande e sottilissimo...proprio 2 millimetri, è diventata una sfoglia croccante che poi tagliando a pezzetti è un ottimo snack simil-patatine.


Per un secondo gustoso invece......








SFORMATO DI TONNO  
4 albumi
2 scatolette di tonno al naturale
sale e prezzemolo 
1 cucchiaio di crusca
mescolare tutto, infornare in una teglia coperta di carta da forno a 200 gradi per 20 minuti finché non si fa la crosticina.





COOKIES CON GOCCIE DI CIOCCOLATO 



-3 cucchiai di crusca di avena
-1 uovo
-1 cucchiaio di maizena
-2 quadrattini di cioccolata senza zucchero tagliati a pezzetti.
-1 cucchiaio di latte scremato in polvere
-1 cucchiaino di lievito
-Aroma di vaniglia


Preparazione:


Mescolare tutti gli ingredienti tranne uno dei quadrattini di cioccolata, fare 6 mucchi con l'impasto sopra la carta da forno con l'aiuto di un cucchiaio. Decorare sopra con il resto di pezzettini di cioccolato. Mettere in forno 15 minuti a 150º senza preriscaldare.


sabato 28 maggio 2011

patate noci e pecorino


E' iniziata la bella stagione e capita l'occasione di mangiare fuori: in terrazza, in giardino, al mare.Se non vogliamo dover cucinare all'ultimo per godere della compagnia, ecco una bella insalata fresca, da preparare in anticipo e tirare fuori all'ultimo momento: un contorno o secondo veloce, ai miei figli piace molto!!


 400 gr. di patate
 100 gr. di formaggio pecorino
 4 noci
 4 olive nere
 4 olive verdi
 2-3 rametti di prezzemolo
 1 spicchio d’aglio
 1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva
 sale q.b.



Lavate le patate e lessatele in acqua bollente salata per 30 minuti, oppure, se preferite, cuocetele per 40 minuti al vapore, nel frattempo preparate gli altri ingredienti: tritate l’aglio ed il prezzemolo, poi metteteli in un’insalatiera con l’olio e mischiateli bene.
Snocciolate le olive e tagliatele a pezzetti: fate lo stesso con il formaggio pecorino, spezzettate le noci.
Quando le patate sono pronte, affettatele, mettetele nella ciotola con l’olio e mescolatele delicatamente, facendo attenzione a non romperle, unite le olive, il formaggio, le noci e amalgamate bene il tutto.






Un'alternativa altrettanto buona e sempre di stagione è l'insalata di patate, fagiolini e pesto.Il procedimento è facilissimo: si lessano le patate ed i fagiolini ed intanto si procede alla realizzazione del pesto.Per la ricetta ho deciso, viste le infinite varianti e scuole di pensiero, di citare direttamente quella ufficiale del "Consorzio del Pesto":
INGREDIENTI PER CONDIRE 600 GR. DI PASTA
Basilico (Ocimum Basilicum) - 50 grammi di foglioline di basilico.
Il Basilico, possibilmente giovane e fresco, deve essere quello che presenta i requisiti qualitativi e varietali previsti dal Disciplinare che regola il corretto uso della denominazione "basilico genovese", sia utilizzato direttamente, sia in alternativa quale componente di un semilavorato composto da basilico genovese, fresco o conservato, olio extravergine di oliva di produzione ligure o ottenuto in regioni italiane contigue.

Olio extravergine di oliva - ½ bicchiere
Deve essere di origine ligure o prodotto in regioni italiane contigue e deve corrispondere ai requisiti del regolamento 796/02/ CEE.

Formaggio grattugiato - 6 cucchiai da cucina di Parmigiano Reggiano e 2 di Pecorino
Devono appartenere alle tipologie DOP "Parmigiano Reggiano" o "Grana Padano" e alla tipologia "Pecorino" (romano, toscano, sardo o siciliano).

Aglio
 - 2 spicchi
Quello tradizionalmente utilizzato.

Pinoli - 1 cucchiaio da cucina
Ottenuti da Pinus pinea devono essere prodotti nell'area mediterranea.

Noci (facoltative, in sostituzione ai pinoli)
Ottenute da "Juglans regia" devono essere di origine europea

Sale grosso - qualche grano


PREPARAZIONE DEL PESTO GENOVESE        
Per fare il vero Pesto genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza.

La prima ricetta scritta del Pesto che ci è giunta risale alla metà dell'800 e da allora, salvo sbrigative profanazioni nella tecnica d'esecuzione, non è cambiata. Per prima cosa bisogna lavare in acqua fredda il basilico, naturalmente genovese, e poi metterlo ad asciugare su un canovaccio, nel frattempo nel mortaio si deve pestare uno spicchio d'aglio ogni trenta foglie di basilico, la ritualità sta anche nelle dosi.

L'aglio deve essere dolce, non deve prevalere pur facendosi sentire nel sottofondo…insomma non può mancare! E non deve mancare neppure il sale grosso, aggiungetene qualche grano. A questo punto, ma non tutte insieme (sono merce preziosa non erbetta qualunque!), vanno aggiunte le foglioline di basilico e si inizia con un dolce movimento rotatorio e prolungato a pestarle nel mortaio.

Ricordatevi che gli oli essenziali del basilico sono conservati nelle venuzze delle sue foglie e che per ottenere il miglior gusto, bisogna non pestare gravemente ma ruotare leggermente il pestello in modo da stracciare, non tranciare, le profumate foglioline. Il suono del pestello di legno contro i bordi del mortaio accompagnerà il nostro lavoro.

Quando il basilico stilerà un liquido verde brillante sarà il momento di aggiungere i pinoli, una manciata. I pinoli che ammorbidiranno e amalgameranno la salsa, le regaleranno quel bouquet gentile che fa da contraltare all'aglio, sono un di più, il tocco d'artista. Quelli di qualità migliore sono nazionali e, naturalmente, sono più cari, ma in questa occasione vogliamo sfatare il mito della parsimonia dei genovesi e sceglieremo per il meglio, d'altronde i pinoli sono presenti in tutte le nostre ricette importanti.

E' giunto il momento dei formaggi: parmigiano reggiano e pecorino sardo, entrambi DOP, adeguatamente stagionati. Ed infine l'olio extravergine d'oliva, versato a goccia, naturalmente italiano dal sapore non particolarmente aggressivo, non particolarmente intenso, ideale per sposare tutti gli ingredienti senza sopraffarli.

Un'ultima raccomandazione:
la lavorazione deve avvenire a temperatura ambiente e deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione. A questo punto il Pesto è pronto e può essere utilizzato per condire le troffie, le trofiette, le trenette avvantaggiae, i mandilli de saea e può essere aggiunto per dare gusto al minestrone di verdure.

Oggi, nell'era della fretta, per fare un buon Pesto Genovese si usa anche il frullatore, ma la migliore soluzione è sempre quella... "all'antica" !!!

giovedì 26 maggio 2011

rose


"That which we call a rose by any other name would smell as sweet"





Alcuni Venerdì fa' ho invitato alcuni amici a cena, e quale sorpresa è stata per me quando Francesca e Andrea si sono presentati con questa splendida"Pierre de Ronsard" !!! Io adoro i fiori e particolarmente le rose, come si può dedurre guardando il mio giardino.Le rose, oltre a colorare e profumare la casa ed il giardino, sono utili per realizzare acqua tonica cosmetica e profumo, oppure si possono impiegare in cucina per alcune preparazioni molto particolari. 







Una ricetta di profumo molto facile, economica e naturale...



In 1 litro d'alcol a 90° aggiungere 8 grammi di ognuno di olii essenziali:
rosa o neroli o cedro e bergamotto, se ci piace più agrumato
Dopo 24-30 ore filtrare e conservare in un recipiente colorato a chiusura ermetica per la facile evaporabilità dell'alcool.


Se invece vogliamo rinfrescare o tonificare la nostra pelle dopo queste giornate di sole potrete provare questa acqua di rose realizzata con le rose del giardino




50ml acqua distillata
alcune gocce di essenza di rosa o altra essenza
petali di 10 rose


Strappare i petali dalle rose, togliendo anche la parte bianca vicino all'attaccatura, spezzettarli e chiuderli in un sacchetto di garza, immergerli per una notte in 50ml di acqua. Al mattino filtrare e aggiungere l'essenza di rosa .Si può optare anche per la versione a caldo.Il sacchetto di garza con i petali va immerso nell'acqua bollente, come se si facesse un tè.Si lascia in infusione per 15 minuti, si filtra e si aggiungono le gocce di essenza.







Se invece si vuole azzardare a preparare qualcosa di commestibile
ecco una ricetta antica per una splendida marmellata di rose:



250 g di petali di rosa
300 gr zucchero
1 limone
1 tazza di acqua.


Lavate i petali delle rose sotto il getto dell’acqua corrente e dopo averli fatti a piccoli pezzi con le forbici impastateli con lo zucchero e il limone. Mettete l’impasto nell’acqua insieme al rimanente zucchero e fate cuocere fino ad ottenere uno sciroppo denso (prova del piatto).





oppure possiamo provare questo elisir digestivo





15 gr petali di rose profumate


400 gr alcol a 95’
350 gr zucchero
350 gr acqua

Dopo aver scelto i petali delle rose più profumate del vostro giardino, metteteli in un mortaio con una manciata di zucchero e pestatele fino ad ottenere una pasta che porrete a macerare per una decina di giorni in un vaso di vetro ermeticamente chiuso, nel quale avrete aggiunto anche l’alcol. Durante questo periodo agitate una volta al giorno il vaso con il suo contenuto. Trascorso questo tempo aggiungete l’acqua ed il rimanente zucchero. Lasciate macerare ancora nel vaso per una settimana agitando ogni tanto e, trascorso questo tempo, filtrate, imbottigliate e tappate con ceralacca e sughero. Aspettate almeno due mesi prima di consumare questo elisir che gratificherà il vostro palato  e  quello dei vostri probabili ospiti.


martedì 24 maggio 2011

prova costume



Eccoci alla prova costume!La scorsa settimana sono andata con Anna, una amica mia, in centro, per comprare un costume da regalare a sua cognata, per il compleanno.Abbiamo visto modelli bellissimi....ed è così che è scattata la molla "remise en forme".A dire il vero avevo incominciato alcune settimane fa' l'operazione detox, ma data l'urgenza di un risultato non solo visibile.... dovrei rientrare in una serie di pantaloni dell'anno scorso.... mi sono messa a cercare e cosa ho trovato? La dieta Dukan, la stessa alla quale è ricorsa la notissima duchessa di Cambridge.







Come si può vedere il cambiamento è notevole!


Si tratta dunque di una dieta in 4 fasi.


Il primo periodo, esclusivamente a regime proteico, va da 1 a 7 giorni. L' ideale per chi ha più di 4-5 chili da perdere, sono 5 giorni. Se si hanno solo 1- 2 chili da perdere allora basta anche 1 giorno.Cosa si può mangiare?



Di queste otto categorie potrete consumare quanti alimenti desiderate e vi sembra opportuno, senza alcuna limitazione, a qualsiasi ora.
Avrete anche la libertà di mescolare gli alimenti tra di loro,ma
 solo ciò che è menzionato nell'elenco.

ALIMENTI OBBLIGATORI:
1,5 L DI LIQUIDI AL GIORNO (ACQUA A BASSO TENORE DI SALE, TISANE, THE, CAFFÈ, INFUSI) + BEVANDE LIGHT 0% SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI

2 CUCCHIAI DI CRUSCA DAVENA, 1 CUCCHIAIO DI CRUSCA DI GRANO, DA CONSUMARE TUTTI IN UNA VOLTA, PREFERIBILMENTE A COLAZIONE, COMUNQUE NON DOPO LE 16, ACCOMPAGNATI DA ABBONDANTE QUANTITÀ DI LIQUIDI (ACQUA, LATTE, THE, TISANA)

ALIMENTI CONSENTITI:
CARNI MAGRE: vitello, manzo (tranne costata e lombata che sono troppo grasse), cavallo (tutto tranne il petto), alla griglia, arrosto e senza grassi aggiunti.
FRATTAGLIE: fegato di vitello, di manzo e di pollame e lingua di vitello, di agnello e di manzo (la punta),
TUTTI I PESCI: grassi, magri, bianchi, azzurri, crudi e cotti
TUTTI FRUTTI DI MARE: molluschi e crostacei
TUTTO IL POLLAME SENZA PELLE, tranne l'oca e l'anatra
PROSCIUTTI LIGHT (non oltre il 2-4% di grasso), FETTE DI TACCHINO, POLLO E MAIALE MAGRI
UOVA
LATTICINI MAGRI (lo yogurt magro alla frutta SENZA ZUCCHERO DOLCIFICATO ESCLUSIVAMENTE CON ASPARTAME è consentito, nella misura di due massimo al giorno, solo dopo la fase 1) COMPLEMENTI: the, caffè, tisane, aceto, aromi, erbe, specie, cetriolini sottaceto, limone (non come bevanda), sale e senape (con moderazione).
Le carni non devono avere una percentuale di grasso superiore al 10 per cento.

Al di fuori di questi complementi e delle otto grandi categorie descritte in precedenza: NULL'ALTRO.
Tutto il resto, tutto ciò che non è espressamente citato nell'elenco, è vietato per il periodo relativamente breve del regime di attacco.
Pensate solo a ciò che è permesso e dimenticate il resto. Tentate di variare la vostra alimentazione, attingete a questi cibi a volontà in modo ordinato o disordinato, e non dimenticate mai che gli alimenti presenti nell'elenco sono totalmente a vostra disposizione.


Il secondo periodo vede la ricomparsa delle verdure


Mantenere tutti gli alimenti permessi nel regime di attacco e aggiungere verdure, crude o cotte, senza limiti di quantità, di orario e di abbinamenti: pomodori, cetrioli, radicchio, spinaci, asparagi, porri, fagiolini, cavoli, funghi, sedano, finocchi, tutte le insalate compresa l'indivia belga, bietole, melanzane, zucchine, peperoni ed anche carote e barbabietole, ma a condizione di non consumarle a tutti i pasti. Le proteine devono sempre essere in quantità superiore alle verdure.
Nel corso di questa fase , alternare periodi di proteine con verdure a periodi di proteine senza verdure fino al raggiungimento del peso stabilito.


Il terzo periodo vede reintrodotte frutta e amidi, con moderazione.








La durata del regime di transizione va calcolata in funzione del peso perso e in ragione di 10 giorni della nuova dieta per ogni chilo perso.
Se avete appena perso 20 chili dovrete quindi seguirlo 20 volte per 10 giorni, cioè 200 giorni, cioè 6 mesi e 20 giorni; per 10 chili serviranno 100 giorni.
Su questa base ognuno potrà facilmente calcolare il tempo esatto che lo separa dalla stabilizzazione definitiva.

Per tutta la durata della fase di consolidamento del peso, dovrete portare avanti il più fedelmente possibile il seguente regime con i relativi cibi permessi:
- gli alimenti proteici del regime di attacco;
- le verdure del regime di crociera;
- 1 porzioni di frutta al giorno, tranne banana, uva e ciliegie;
- 2 fette di pane integrale al giorno;
- 40 grammi di formaggio stagionato al giorno (formaggi a pasta cotta e non fermentati come Asiago, Bitto, Bombel, Comté, Edam olandese, Emmenthal, Fontina, Gouda, Grana Padano, Gruyère, Montasio, Parmigiano, Pecorino, Pecorino Romano, Piave, Reblochon, Sbrinz, Toma)
- 2 porzioni di amidi la settimana (una porzione equivale ad una delle seguenti scelte: 80 gr. di pasta cruda (meglio se intergale); 200 gr. di cuscus, polenta, bulghur pesati cotti; 150 gr. di lenticchie o altre leguminose; 125 gr. pesato cotto di riso, sempre meglio se integrale)
- cosciotto d'agnello e arrosto di maiale (filetto).
E per coronare il tutto:
- 2 pasti della festa la settimana.
(due volte la settimana avrete la possibilità di fare un buon pasto, come lo decidete voi, in assoluta libertà. I pasti della festa avvengono, in pratica, durante uno qualsiasi dei tre pasti principali della giornata, ma il mio consiglio è di scegliere la cena, per avere il tempo di gustarli.
In occasione di questi due pasti avrete la possibilità di consumare qualunque tipo di alimento e soprattutto quelli che vi sono mancati maggiormente nel lungo periodo di dimagrimento.
Vi sono tuttavia due condizioni importanti: non servitevi mai due volte di una stessa portata e non consumate mai due pasti della festa successivi. Tutto è concesso, ma una sola volta: un antipasto, un piatto principale, un dessert o un formaggio, un aperitivo, un bicchiere di vino, il tutto in buona quantità, ma una sola volta.
Distanziate anche questi pasti. Concedete al corpo il tempo di riprendersi. Se per esempio avete scelto il martedì a mezzogiorno come primo pasto di festa, evitate di rifarlo il martedì sera. Lasciate almeno un pasto fra questi due bei momenti e scegliete preferibilmente i giorni del fine settimana e gli inviti a cena.)

Ma come regola imperativa:
- 1 giorno di proteine pure (regime d'attacco) la settimana, non intercambiabile e non discutibile.

La FASE 3 si pu anche fare graduale:









FASE 3 GRADUALE

Fare una fase 3 più dolce e lenta a progressione, dividere l'intero periodo di fase 3 in 3 parti. (Supponendo di avere perso 9 chili, occorrono 90 giorni di fase 3, da dividere in fasi da 30 giorni l'una)

1 PERIODO:
Proteine + verdure della fase di crociera a volontà tutti i giorni
1 farinaceo a settimana anziché 2

1 pasto della festa a settimana anziché 2 (aperitivo + antipasto + piatto principale + formaggio o dessert + 1 bicchiere di vino)

Niente formaggio

2-3 fette di pane integrale al giorno (fette da 40 50 gr)
1 frutto giorno
La crusca

il giovedì PP


2 PERIODO:
Si aggiunge un farinaceo alla settimana

Si aggiunge un formaggio, scegliendo tra: 40 gr di formaggio max 20% di grassi, tutti i giorni, oppure una porzione da 40 gr max 40% di grassi un giorno sì e un giorno no


3 PERIODO:
Normale fase 3
Tutte le proteine della fase 2 e tutte le verdure
2 porzioni di farinacei alla settimana
2 pasti della festa

1 frutto SE LA FRUTTA E CONSUMATA ALLA FINE DEL PASTO E MEGLIO
2-3 fette pane integrale (40-50 gr)

1 porzione di formaggio da 40 gr a 40% di grassi che possono essere rimpiazzati da 1 fromage blanc al latte intero (40% grassi) per 100 gr max.

2 porzioni di farinacei alla settimana

cosciotto dagnello e di arrosto di maiale (filetto)
La crusca

Il giovedì PP


Il quarto periodo vede il ritorno ad un'alimentazione normale 6 giorni su 7, mantenendo i positivi risultati acquistati nel periodo della dieta, ma osservare tutti i giovedì o, in caso di impossibilità, il mercoledì o il venerdì, un intero giorno di proteine pure (regime d'attacco), con regolarità, scrupolo e per il resto della vita.
Assumete inoltre 3 cucchiai al giorno di crusca di avena.
Trascurare queste due misure, che costituiscono uno dei pilastri del programma , equivale ad essere sicuri di recuperare, a medio termine, TUTTI I CHILI PERSI.

Inoltre, in un regime di stabilizzazione definitiva che avviene un solo giorno la settimana, gli alimenti vanno selezionati in modo ancor più rigoroso per limitare l'apporto di lattosio, Confrontando la composizione dello yogurt al naturale magro con quella del fromage blanc, ci si accorge che, a parità di apporto calorico, il fromage blanc fornisce più proteine e meno lattosio dello yogurt.
Il giovedì, gli appassionati di latticini magri dovranno pertanto privilegiare il fromage blanc. Potranno tornare al piacere dello yogurt gli altri sei giorni della settimana.
Questa è la lista de
gli alimenti

LISTA AGGIORNATA DAL DOTT. DUKAN IL 02/02/2008

ALIMENTI OBBLIGATORI

1,5 l di liquidi al giorno (acqua a basso tenore di sale, tisane, the, caffè, infusi) + bevande light 0% senza zuccheri aggiunti,
2 cucchiai di crusca davena, 1 cucchiaio di crusca di grano (in mancanza della crusca di avena la si può eventualmente sostituire con la crusca di farro) In fase 4, 3 cucchiai di crusca d'avena (A VITA)

ALIMENTI A VOLONTÀ NELLA FASE PP PROTEINE PURE

*MANZO : tutti i tagli di manzo da fare arrosto,brasati, bolliti (tranne la parte della pancia), grigliati sono autorizzati ; in particolare le bistecche il filetto, il sottofiletto mentre è da evitare la costata e la lombata
*VITELLO : i tagli consigliati sono le bistecca le scaloppine e gli arrosti, la costata di vitello è autorizzata a condizione di eliminare la parte grassa che la circonda
*CAVALLO : tutti i tagli sono autorizzati fatta eccezione per le costine.
*FRATTAGLIE Fegato di vitello, di manzo o di volatile.
*Lingua di vitello e dagnello sono autorizzate solo la parte verso la punta che è piu magra.
*Tutti i pesci sono autorizzati anche quelli considerati grassi, freschi congelati, affumicati, conservati al naturale, o secchi.
*surimi
*uova di lompo
*tofu
*tutti i crostacei e le conchiglie
*tutti i volatili fatta eccezione per quelli a becco piatto, come oca e anatra, ma a condizione di essere consumati senza pelle.
*Coniglio
*I prosciutti magri (con grassi compresi tra il 2 e il 4%)
*Le uova (salvo problemi di colesterolo da verificare singolarmente)
*I latticini magri (yogurt e formaggi 0% MG) senza superare la dose massima giornaliera di 1 kg (latte max 250 ml al giorno)
*Proteine in polvere al 95% di proteine (se si possono evitare è meglio)

ALIMENTI A VOLONTÀ NELLA FASE PV PROTEINE + VERDURE

*TUTTI GLI ALIMENTI DELLA FASE PP
*Le bistecche di soia
*Tutte le verdure crude o cotte fatta eccezione per i carciofi, lavocado, la barba di becco (o scorzobianca selvatica)
*Il rabarbaro

Le carote e le barbabietole devono essere consumate con moderazione e non a ogni pasto

ALIMENTI AUTORIZZATI = FASE 1 /PP / PV /MANTENIMENTO

*LATTE SCREMATO LIQUIDO O IN POLVERE
*DOLCIFICANTE (TIC e DIETOR LIQUIDO per cucinare, per bevande come the e caffè e tisane anche pastigliette di aspartame )
*AROMI
*LIEVITO
*BUCCIA DEGLI AGRUMI
*L'aceto, gli aromi, le erbe aromatiche timo, aglio, prezzemolo cipolla (2 max) scalogno (2 max) e tutte le spezie (i cetriolini e le cipolle sono permessi se utilizzati come condimento ma se si è in PP solo in caso che la quantità utilizzata non li possa far considerare come contorni
*Il limone pu essere utilizzato per profumare pesce o frutti di mare ma non pu essere consumato come limonata neppure se non è zuccherato
*Il sale e la senape sono autorizzati ma in quantità moderate
*Il ketchup se non zuccherato pu essere utilizzato in quantità moderata.
*La salsa di soia a volontà se non si soffre di ritenzione idrica
*Bevande aromatizzate :
Sirop Teisseire 0% gusti :Citron/Citron vert, Framboise/Cranberry,
Lipton ice tea light au citron pétillant.
Nestea light alla pesca.
Coca light sango.
Taillefine fizz limone verde
Schweppes light
*I chewing-gums zuccherati (max. 10/giorno) esclusivamente con aspartame oppure :
Sweet Gum (Hollywood) gusti:
Menta;vaniglia;mora, melone, limone verde, fragola, pesca,lampone
Airwaves menta e eucalipto
Freedent menta forte
Freedent menta brinata
Frisk whithe menta verde
Chewing gum green fresh clorofilla (Hollywood)
Chewing gum Blancheur parfum erbe di montagna (Hollywood)
*Caramelle senza zucchero (max. 4/giorno)
Van Melle light expresso, caramello,
Fruittella fragola

ALIMENTI TOLLERATI / GIORNO => PP /PV / MANTENIMENTO
SI POSSONO CONSUMARE MAX 2 TOLLERATI AL GIORNO

*2 yogurt alla frutta allo 0% dolcificati con aspartame
*1 bicchiere di latte di soia
*1 cucchiaio di maizena
*2 yogurt di soia
*60g de cancoillotte (formaggio spalmabile francese)
*2 cs crème épaisse bridelight 3% (sostituibile in Italia con panna di soia Bjorg)
*1 cucchiaino di cacao magro
*2 cucchiai di panna magra (max 4% di mg)
*2 cucchiai di panna di soia
*Vino bianco o rosso per cuocere (4 cucchiai)
*30 gr di formaggio a meno del 6% di mg
*3 Gocce dolio di girasole o di oliva per cucinare
*Tempeh di soia 50g/giorno
* proteine di soia 50g/settimana
*10 cl de latte di cocco / settimana
*salsa Teriyaki : solo per cucinare. (4 cucchiai)


ALIMENTI TOLLERATI CON MODERAZIONE

Qualche pezzetto di bacon sgrassato fatto bollire in acqua per ! minute per togliere il sale (sempre ammesso che valga ancora la pena di mangiarlo, a questo punto)
! quadretto di cioccolato dietetico (tipo Lineor o Venchi) fondente 1 o 2 volte alla settimana
Budino Vitasnella al cioccolato con 0,9% grassi
*40g di noce di cocco grattugiata solo in fase 3


SOLAMENTE IN CASO DI GROSSO DI UN DESIDERIO IRREFRENABILE E MAI PIÙ DI UNA VOLTA A SETTIMANA NELLA FASE DI CROCIERA (fase 2)

*1 piatto di pasta 240g pesata da cotta con salsa concentrata di pomodoro e una piccola cipolla
OPPURE

*200 gr di frutta a basso contenuto di zuccheri (- del 12%) e di grassi (- del 5%)

OPPURE

*2 fette di pane integrale.

ALIMENTI VIETATI

*IL CONSUMO DI TUTTI GLI ALTRI ALIMENTI NON MENZIONATI E VIETATO

 Vi chiederete perchè debbano essere consumati 3 cucchiai di crusca al giorno a vita


Cito dal libro di Dukan:


le fibre di distinguono in fibre insolubili e solubili
la crusca di FRUMENTO è una fibra INSOLUBILE e viene utilizzata per la sua resistenza e il suo effetto di massa intestinale. Queste fibre sono particolarmente indicate nei casi di stitichezza anche se le sue proprietà possono mettere a dura prova un intestino particolarmente sensibile o di chi soffre di gonfiori addominali.
la crusca di AVENA è una fibra SOLUBILE si distingue dalla precedente per la sua capacita di sciogliersi nell'apparato digerente. Anche la crusca di avena ha proprietà contro la stitichezza ma in modo molto più dolce e viene normalmente meglio tollerata. IL RUOLO FONDAMENTALE DELLE FIBRE SOLUBILI E QUINDI DELLA CRUSCA DI AVENA E QUELLO DI CREARE UNA SOSTANZA GELATINOSA CHE AVVOLGE E IMPREGNA GLI ALIMENTI IMPRIGIONANDO UNA PICCOLA PARTE DEI SUOI PRINCIPI NUTRIZIONALI E CALORIE TRASCINANDOLI NELLE FECI.
il consumo di oltre 10 gr al giorno di crusca di avena forma una rete gelatinosa che imprigiona i principi nutrizionali, vantaggio inestimabile per chi ha problemi di diabete, colesterolo e soprattutto per chi ha tendenza ad ingrassare

 


In frigo non deve mai mancare, a seconda dei gusti, tonno al naturale, salmone, sgombri al naturale, carne simmenthal o manzotin al 1,5 di grassi, affettati light al 2% di grassi, yogurt al naturale magro, latte scremato, in dispensa tanti aromi, tabasco, aceto di Modena, wolchester, salsa di soia, la colla di pesce (per i semifreddi allo yogurt) lievito per dolci (per la torta protal) le fialette di aromi per dolci (per budini ecc) il cacao magro (ottimo quello della rapunzel) ogni sera poi potete preparare il fromage blanc, di fatto l'unico formaggio che potete mangiare perché ha lo 0% di materia grassa e in Italia non se ne trovano in commercio.. 
il fromage blanc si fa con lo yogurt:




FROMAGE BLANC

mettendo a scolare un barattolo da 500 gr di yogurt in un colino ricoperto da un tovagliolo e lo lasci nel frigo almeno una notte.. il liquido che scende dal colino è praticamente lattosio.. cioè lo zucchero del latte che naturalmente butti mentre ti tieni la formaggetta che si crea all'interno del tovagliolo

il fromage blanc è praticamente l'unico formaggio veramente consentito fino alla fase 3 infatti, in Italia almeno, non esistono altri formaggi magri come li vorrebbe il dott. Dukan.. qualcuna ogni tanto mangia fiocchi di latte al 4% di grassi.. ma un massimo di 2 volte alla settimana e un massimo di 1 conf per volta.

come prima cosa devi trovare
crusca di avena
crusca di frumento

per la prima spesa vai, a seconda dei tuoi gusti, con:
latte totalmente scremato
yogurt scremato (senza zuccheri, senza frutta senza dolcificanti ecc)
tonno/sgombri/salmone e qualsiasi pesce trovi conservato al naturale
salmone/tonno/aringhe e qualsiasi pesce trovi conservato affumicato
 affettati di tacchino/pollo tipo quelli della linea Aequilibrium dell'aia al 2% di grassi max, gli Snello della Rovagnati
acqua a basso contenuto di sodio e se sei abituata alle bibite gasate, bibite tipo tonica misura (no pompelmo e arancia), cola light, sprite light.
the, tisane, the verde
carne magra di manzo, vitello, cavallo, coniglio, pollo (tranne la pelle e le ali), tacchino (tranne la pelle e le ali)
pesce, crostacei, conchiglie varie qualsiasi tipo di pesce fresco o congelato
uova (o ancor meglio la confezione di albumi dell'aia cosi non metti a repentaglio il colesterolo la trovi nei supermercati pam, all'esselunga e in qualche auchan)
spezie e aromi vari
lievito per dolci (sarà utile per la torta protal per la colazione)
colla di pesce (utile per i semifreddi se sei una golosa)
aromi per dolci tipo vaniglia, arancia, mandorla (ottimi per la torta e per i semifreddi o i budini)
dolcificate tipo tic o dietor liquido che possono anche essere cotti
cacao amaro magro (che potrai usare da fase 2) (io compro quello della rapunzel che ha l11% di grassi e puoi trovarlo dei negozi di alimenti naturali dove trovi anche la crusca)

attenzione agli alimenti in salamoia che normalmente contengono zuccheri.. cosi pure quelli sottaceto.. limita al massimo il consumo di affettati e cibi confezionati in genere perchè favoriscono la ritenzione idrica

E adesso qualche ricetta:





Biscotti Dukan

  • 4 cucchiai di crusca d'avena
  • 2 cucchiai di crusca di frumento
  • 2 cucchiai di maizena
  • 4 cucchiai di dolcificante adatto per cuocere 
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • 1 cucchiaio di cioccolato magro
  • 2 uova
  • 1 yogurt al naturale 0%
  • 60 g di formaggio fresco magro 0%
  • 2 cucchiai di latte scremato in polvere

  • PROCEDIMENTO
    Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e mischiarli per bene fino ad ottenere un impasto uniforme e denso.
    Su una teglia, ricoperta con carta da forno, creare con l'impasto ottenuto, 20/25  piccoli mucchietti. Mettere in forno preriscaldato a 160° per 20 minuti.
    Controllare costantemente.
    Togliere i cookies dalla teglia solo quando saranno raffreddati.

    torta da colazione morbida

    • 8 cucchiai di crusca davena
    • 8 cucchiai crusca di grano
    • 500 gr yogurt 0,1%
    • 240 gr di albumi (o 4 uova intere se non hai problemi di colesterolo)
    • 1,5 cucchiaino dolcificante liquido
    • 1 cucchiaio di cacao magro
    • 1 bustina di lievito
    • aroma arancio oppure mandorla
    Accendere il forno a 180
    Mettere la crusca nel mixer e per 3-4 minuti in modo che venga fina fina
    Continuando a far girare il mixer aggiungere lo lievito, il cacao, lo yogurt e infine gli albumi nei quali avrete mescolato il dolcificante e laroma scelto.
    mettere in una teglia 20 cm diametro foderata di carta da forno inumidita e ben strizzata per aderire bene alle pareti e  infornare per 30-40 minuti a forno già caldo 180.

    pane integrale fase 3

    250 gr farina integrale 100%

    1 bustina di lievito di birra

    100 ml di acqua tiepida

    sale q.b.

    metti il lievito nell’acqua tiepida e lo giri bene e lo lasci fare un po’ di schiumetta

    metti nel mixer la farina e il sale
    azioni il mixer
    mentre gira versi l’acqua con il lievito sciolto
    vedi come viene la consistenza deve venire una pallottola di pasta morbiba quindi nel caso aggiungi un po’ di acqua sempre tiepida perche altrimenti blocchi il processo di lievitazione
    giri la pallottola sul piano di lavoro dove avrai cosparso un po’di farina e la impasti a mano per vedere la consistenza come ti sembra (non deve essere molluccia ma neppure soda come la pasta all’uovo.
    tieni conto che piu è morbida e piu’ lievita e rimane morbido il pane) e fai dei rotolini del diametro di circa 2 – 3 cm e tagli tanti tocchettini con cui fai le pagnottine
    le posi su un vassoio dove hai sparso un po’ di farina li copri con uno strofinaccio da cucina in modo che mantenga la corretta umidita e lasci lievitare in luogo al riparo da spifferi circa un’oretta
    accendi il forno a 220 metti la carta forno sulla griglia del forno e ci posi le pagnottine e inforni circa una decina di minuti

    Semifreddo al caffè

    • 500 gr yogurt magro
    • 3 fogli di colla di pesce
    • 1,5 cucchiaini caffe solubile
    • 1 cucchiaino di dolcificante
    Mettere a bagno in acqua fredda la colla di pesce
    Mettere a scaldare due tazzine da caffe di acqua
    Aggiungere il caffe solubile
    Sciogliere dentro al caffe la colla di pesce ammollata e ben strizzata
    Aggiungere il dolcificante al caffè
    Aggiungere la salsina di caffe allo yogurt sbattendo bene
    Mettere in frigo in stampi monodose

    Mousse al cioccolato

    Fromage blank di 2 yogurt magro da 500 gr
    • 3 fogli di colla di pesce
    • 1cucchiaini caffe solubile
    • 2 cucchiaino di dolcificante
    • 2 Cucchiai cacao magro
    • 2 rossi
    • 4 albumi
    Mettere a bagno in acqua fredda la colla di pesce
    Mettere a scaldare 1 tazzina da caffe di acqua
    Aggiungere il caffe solubile
    Sciogliere dentro al caffe la colla di pesce ammollata e ben strizzata
    Sbattere bene il fromage blanc con rossi duovo e il dolcificante
    Aggiungere la salsina di caffe al fromage blanc sbattendo bene
    Montare a neve gli albumi
    Aggiungere al composto i bianchi montati a neve incorporandoli dal basso verso lalto
    Mettere in frigo in stampi monodose

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