E' Pasqua
Dopo lunghe e animate discussioni sulle necessita' che tutti i componenti della famiglia avrebbero relativamente al pranzo pasquale, abbiamo partorito il seguente menù:
Pasta Gentile alla partenopea
Agnello con carciofi
Insalata ai tre colori
Pastiera
Coppa Milena
Vorrei soffermarmi sulla ricetta della pastiera, ricetta che mi è stata passata dalla mia amica Lucia, la quale a sua volta l'ha ricevuta dalla suocera, la signora Annalisa. Si tratta di una ricetta "di famiglia", ampiamente testata, buonissima !!! La pastiera, secondo la tradizione, è un dolce che deve essere preparato in anticipo; solo riposando alcuni giorni esalta a pieno i suoi sapori. Si prepara di solito l'impasto il mercoledì Santo, si cuoce il giovedì per poi gustarla la domenica di Pasqua
ingredienti:
500g. di grano
mezzo litro di latte
500g ricotta romana
300g zucchero
6 uova intere
2 buste di vaniglia
3 confezioni di cedro candito
1 fiala di millefiori
Versare il grano con il latte in un recipiente, aggiungere una noce di burro e un cucchiaio di zucchero, mettere sul fuoco e far bollire finchè non diventi una crema, quindi togliere dal fuoco e lasciar raffreddare. Aggiungere la ricotta passata al setaccio, lo zucchero, le uova , la vaniglia e i canditi. Coprire e mettere in frigo per 12 ore.
per la frolla io uso la ricetta dell sorelle Simili :
200g farina
100g burro
50g zucchero a velo
2 tuorli
poca acqua fredda
scorza di limone
Mettere tutti gli ingredienti nel mixer e amalgamare velocemente, far riposare per mezz'ora in frigo.
Adesso disponiamo la pasta in uno stampo rotondo, versiamoci dentro il ripieno della pastiera, al quale aggiungeremo solo ora la fiala di millefiori e con la pasta rimasta facciamo i rettangoli che ci serviranno per la griglia da porre sopra l'impasto. Cuocere a 180° finchè non prende colore, mezz'ora circa. Lasciar riposare per 3 giorni e al momento di servire spolverizzare con zucchero a velo!!!!
Sentirete che meraviglia!!!!!!!!!!
P.s. Maria Teresa dice che la cottura deve essere a 170° per almeno un'ora e un quarto.
P.s. Maria Teresa dice che la cottura deve essere a 170° per almeno un'ora e un quarto.
Che buona ricetta! Mi viene l'acquolina in bocca!!! Certo che di mie ricette...ZERO!!!!
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