burger vegetariano

 

Non amo la carne, chi mi conosce lo sa bene, purtroppo vivo in una casa in cui viene molto apprezzata.Cerco di alternare uova, pesce, formaggi e....legumi, che proposti da soli non sono per niente considerati un "secondo".Un modo diverso di propinarli ai miei figli è quello di "travestirli" da hamburger.Quindi di fatto credono di mangiare carne e invece mangiano legumi e anche con entusiasmo, non si può chieder di più!!!

 La ricetta è semplice

110 g di noci (facoltative)

40 g circa di pangrattato

uno spicchio d'aglio

un ciuffo di prezzemolo

2 porri

150 g di lenticchie rosse lessate 

un albume

1 cucchiaio di olio extravergine

 peperoncino

 

Se si decide di usare le noci le dobbiamo  tostare in forno  a 180° per dieci minuti. Una volta raffreddate le mettiamo nel mixer con l'aglio, il pangrattato, il peperoncino,  il prezzemolo ed il sale.
Frulliamo bene, aggiungiamo le  lenticchie lessate e ben scolate, il cucchiaio d'olio, l'albume e i porri.

Frullare bene e se necessario aggiungere ancora pangrattato, il composto deve essere morbido, altrimenti nella cottura indurisce.Adesso modellate con le mani i burgers, passateli nel pangrattato e di conseguenza in padella con un velo d'olio. 

castagnole di mele

Come potevano mancare le castagnole di mele, dopo le frappe!!!Io le adoro.Devo ammettere che, poichè questi dolci si mangiano soltanto in questo periodo, sto eccedendo davvero nella produzione di dolci fritti!!Nella speranza che i danni subiti non siano irreparabili, mi accingo a dare la ricetta delle suddette castagnole: credetemi ottime, sublimi, se possibile anche di più.

650 g di mele
400 g di farina
150 g di latte
120 g di zucchero
scorza di arancia e limone
2 uova
lievito per dolci
olio per friggere
Lavorare nell'impastatrice la farina, il lievito, sale, le scorze le uova ed il latte, versato a filo, in modo da ottenere una pastella omogenea.Aggiungere adesso le mele tagliate a tocchetti piccoli e a piccole cucchiaiate friggere in olio abbondante.Spolverizzare con zucchero a velo e assaggiare con....molta calma!!!

Americani a Firenze

La mostra è splendida, sopratutto se si ha avuto il privilegio di essere accompagnati da una guida di eccellenza come il curatore della mostra stessa.Secondo il giudizio del suddetto, per entrare in medias res, nel mondo degli americani che venivano in Europa alla ricerca di cultura e raffinatezza sarebbe bene aver in mente "Camera con vista" di Forster o "Tigre reale" di Verga, di leggere "Mattinate fiorentine" di Ruskin, "Ore italiane"  e "Ritratto di Signora"  di James. 
 

Per poi passare a" Genius loci" di Vernon Lee dove  assaporare il fascino che il paesaggio italiano esercitava su questi viaggiatori. 


 

 

Alla fine del percorso è d'obbligo una sosta al caffè Giacosa nel cortile del Palazzo




Dopo tutta questa arte, una cosa davvero accattivante al Caffè sono state le splendide focaccine al rosmarino, questo per rimanere in tema di paesaggi, odori, aromi toscani.....il rosmarino!

2 rami di rosmarino

500 gr. di farina

90 gr. di olio 

200 gr. di acqua

10 gr. di sale

1 cubetto di lievito di birra

Impastare gli ingredienti con l'impastatrice, far lievitare, ritagliare con le formine a piacere .Spennellare con olio ed infornare a 200° per 15 minuti circa.Non si può proprio smettere di mangiarle!!!

 







  

brioches alla birra

Ottime davvero per la colazione, sono soffici, soffici queste briochine!Io ne produco in quantità per congelarle ed averne sempre pronte alla bisogna.Se si aggiunge meno zucchero possono essere anche utilizzate come salate da farcire con affettati vari:

farina 500g

burro 150g

zucchero 100 g

lievito di birra 20g

5 tuorli

1 uovo

granella di zucchero

birra

sale q.b. 

Si lavora tutto nell'impastatrice:
300g di farina con 170g di birra ed il lievito di birra, fatta una palla si procede alla prima lievitazione, per un'oretta circa.Sempre nell'impastatrice si aggiungono alla palla lievitata la restante farina, lo zucchero, il burro, i tuorli e il sale.Se l'impasto dovesse essere troppo secco si può aggiungere ancora birra.L'impasto adesso deve essere morbido ed elastico.Si fa lievitare per un'ora e poi si divide in 50 pezzetti uguali, dando la forma che più ci piace: trecce, ciambelle etc.Le disponiamo sopra una placca, le spennelliamo con l'uovo sbattuto e cospargiamo con lo zucchero.Inforniamo a 180° per 40 minuti circa.

Frappe della Signora Marcella

Ecco le frappe della Signora Marcella, ovvero la mamma di Anna!
Purtroppo non ho mai assaggiato quelle originali, fatte da lei medesima : quelle della figlia, fatte secondo la sua ricette erano molto, molto, molto buone.Peccato che ce le ha fatte assaggiare soltanto una volta.La ricetta è la seguente:
300 gr di farina
1 uovo intero e due tuorli
2 cucchiai di zucchero
 30 gr. di burro
un pizzico di sale
 1 bustina di vanillina
 cognac
Si impastano tutti gli ingredienti, si fa riposare la pasta e poi la si tira non troppo sottile e naturalmente si frigge.Io friggo con l'olio di arachidi.

Frollaaaaaaa

Ecco l'ennesima versione della frolla senza uova nè burro ma buonissima, leggera e friabile.A furia di sperimentare, questa è la mia versione migliore delle light; la uso come base per la crostata di mele, ma è ottima anche come base  per quella con marmellate varie o con crema inglese e frutta fresca.

70g. di farina oo

30 g di farina di grano saraceno

50 g di farina di mandorle

50 g. di farina di riso

2 cucchiai di olio di oliva

2 cucchiai di zucchero

sale q.b.

1 cucchiaino di lievito per dolci

tanta scorza di limone

impastare con l'impastatrice il tutto, Si può aggiungere qualche cucchiaio di acqua, per amalgamare meglio la pasta, Lasciare riposare per mezz'ora circa, Stendere su carta da forno e farcire a piacere.E' fondamentale stendere in stato sottile perchè in cottura tende a gonfiare, essendoci il lievito nell'impasto. 

Adesso non mi resta che tentare l'ultima versione possibile, sostituendo l'olio con lo yogurt.