La mostra è splendida, sopratutto se si ha avuto il privilegio di essere accompagnati da una guida di eccellenza come il curatore della mostra stessa.Secondo il giudizio del suddetto, per entrare in medias res, nel mondo degli americani che venivano in Europa alla ricerca di cultura e raffinatezza sarebbe bene aver in mente "Camera con vista" di Forster o "Tigre reale" di Verga, di leggere "Mattinate fiorentine" di Ruskin, "Ore italiane" e "Ritratto di Signora" di James.
Per poi passare a" Genius loci" di Vernon Lee dove assaporare il fascino che il paesaggio italiano esercitava su questi viaggiatori.
Alla fine del percorso è d'obbligo una sosta al caffè Giacosa nel cortile del Palazzo
Dopo tutta questa arte, una cosa davvero accattivante al Caffè sono state le splendide focaccine al rosmarino, questo per rimanere in tema di paesaggi, odori, aromi toscani.....il rosmarino!
2 rami di rosmarino
500 gr. di farina
90 gr. di olio
200 gr. di acqua
10 gr. di sale
1 cubetto di lievito di birra
Impastare gli ingredienti con l'impastatrice, far lievitare, ritagliare con le formine a piacere .Spennellare con olio ed infornare a 200° per 15 minuti circa.Non si può proprio smettere di mangiarle!!!
E' vero, non si può smettere di divorarle,
RispondiEliminaMarghe
Grazie, anche per me è la stessa cosa
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